Il personaggio di questo mese è Alberto Biancheri, sindaco di Sanremo.

Ci descrive la città come una terra tutta da scoprire e non possiamo dargli torto.

Sanremo, oltre che culla del Festival, è anche turismo, sport, outdoor, territorio, cucina, sole e mare. I 27 km di pista ciclabile che collegano Imperia a Ospedaletti sono uno dei tanti vanti in più.

Ma il guizzo di genio, “l’in grande mente” del primo cittadino è, attualmente, un percorso commemorativo composto da 35 pannelli fotografici dedicato al grande autore  Italo Calvino, figlio di genitori sanremesi trasferiti in seguito all’estero, narrando la sua vita sotto più punti, non solo quelli ordinari, ma approfondendo anche aspetti legati alla famiglia e tanto altro, in modo da avvicinare non solo chi da sempre conosce l’autore, ma un pubblico eterogeneo. È in atto il tracciamento di questo percorso che presto verrà allestito e che porterà ancor più spicco e susciterà interesse a chi si spingerà fino alla bella riviera dei fiori e al luogo della canzone italiana per eccellenza, dove potrà godere di questa piccola perla culturale.

Un bel modo per non lasciare persa nel vento la memoria di chi, all’epoca, solo con carta e penna, attraverso il dono della scrittura, ha saputo raccontare cosa che tutt’oggi è sempre più affidata a social e altri mezzi, tralasciando il fresco profumo della stampa.

Calvino è stato partecipe alla resistenza, più volte riportata nei suoi libri. Una memoria storica dunque, che a maggior ragione non deve scolorire e che Biancheri ha saputo sapientemente riportare viva anche verso le nuove generazioni.

Un colpo di genio associato alla valorizzazione di personaggi storici, i quali, anni fa, anche senza i mezzi odierni, hanno saputo portare i ritratti vivi della Liguria di quel tempo in tutto il mondo.

Milvia Tardito