Di quei ch’andavan nel palazzo errando… APOCRIFI

Di quei ch’andavan nel palazzo errando… APOCRIFI

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Raccolta di poesie e storie brevi.

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Descrizione

Autore: Giannino Balbis
Raccolta di poesie e storie brevi.

Il canto del gallo
E se vorrete piangere, farete
come il faggio che sutura l’offesa
della scura con lacrime di linfa.
Spalancherete all’aria ogni finestra.
Al vento della notte si disperda
lo sterile lamento del randagio,
e il cane che guaisce alla catena
il gelo riassapori della luna.
Ed entri infine il gallo
con il suo canto saggio
a richiamare il giorno
che rida alle paure.
(da Di che cosa è umida la nebbia?)

GIANNINO BALBIS – 12 settembre 1948, Bardineto – si è diplomato al Liceo Classico “G. Pascoli” di Albenga e si è laureato in Lettere e in Storia all’Università di Genova. Fra il 1972 e il 1981 è stato borsista, assistente incaricato e contrattista alla stessa Università. Idoneo al concorso per Ricercatore universitario, ha tuttavia lasciato l’Università per insegnare Italiano e Latino al Liceo Classico “San G. Calasanzio” di carcare (dal 1981 al 2005). Dal 2002 al 2008 è stato docente di Laboratorio di Didattica dell’Italiano alla SSIS di Genova. Dal 2008 al 2015 ha insegnato al Liceo delle scienze umane di Albenga. È stato assessore alla cultura e giudice conciliatore del Comune di Bardineto. Nel 2003 ha fondato, con Giorgio Bàrberi Squarotti e Giangiacomo Amoretti, il movimento poetico “003 e oltre”. Un suo testo poetico è stato tradotto in lingua catalana, un’altro in inglese e in galiziano. Le sue opere teatrali sono state rappresentate al Palafungo di Bardineto, al teatro Baretti di Mondovì, al teatro Marenco di Ceva e al teatro Verdi di Calizzano.

Pagine: 134

Informazioni aggiuntive

Peso 160 g
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